Il Demand Response è una delle più grandi novità degli ultimi anni che dà possibilità alla partecipazione attiva nel mercato non solo degli impianti di generazione ma anche dei carichi.
Praticamente il Demand Response consente la partecipazione al mercato dei “consumatori” di energia, utenze commerciali o industriali, permettendo loro di variare il proprio consumo di energia in risposta ai segnali di mercato. Questo servizio permette di modulare i picchi di offerta o domanda, a favore di una maggiore flessibilità e stabilità della rete.
E’ la soluzione tecnologica quindi rivolta all’operatore Balancing Service Provider (BSP) per la valorizzazione sul Mercato del Servizio di Dispacciamento (MSD), della modulazione di energia elettrica messa a disposizione dall’Unità Virtuali Abilitate.
Il Demand Response (DR) controlla attraverso metodologia definita ed algoritmi i dati delle Unità Virtuali e li comunica all’operatore di Rete Nazionale, attraverso programmi vincolati per la sessione del Mercato del Bilanciamento (MB).Gli algoritmi elaborano i programmi modulando in tempo reale la potenza disponibile dell’Unità Virtuale secondo le richieste contenute nei Codici di Rete spediti da Terna.
Per quanto riguarda, invece i punti di immissione di energia elettrica, gli algoritmi implementati nel DR, calcolano la relativa Baseline, il programma in potenza complessivo di tutti i sistemi di produzione sottostanti e gestiscono quindi la Potenza Massima di Controllo (valore massimo di immissione – valore massimo di potenza modulabile in immissione) parimenti gestiscono la Potenza Minima di controllo Inferiore (valore massimo di potenza modulabile in prelievo qualora sia richiesta l’abilitazione alla fornitura di risorse di dispacciamento sia nella modalità a salire che a scendere da parte di Terna). Il Demand Response quale risposta attiva del carico, realizza in modo completo e unico il nuovo modello energetico “DOMANDA ATTIVA / OFFERTA FLESSIBILE”.
Terna stabilisce requisiti necessari perchè si possa partecipare al mercato MSD .Tali requisiti ad esempio, prevedono che l’UVAX sia in grado di regolare il proprio consumo in riduzione di almeno 1MW entro 15 minuti dalla richiesta di Terna. Tale riduzione dovrà essere sostenuta per almeno 4 ore consecutive. Pertanto vengono “assimilate” a unità di produzione in quanto la riduzione del prelievo corrisponde ad una fittizia “immissione” in rete. Inoltre, è necessario che vengano rese disponibili delle misurazioni in tempo reale per permettere a Terna di monitorare la rispettiva azione oltre alla verifica di ulteriori requisiti per la connessione alla rete. Le Unità virtuali che rispondono ai requisiti fissati risultano abilitate a fornire, nell’ambito del controllo della frequenza, i servizi di Riserva Terziaria e Bilanciamento.
Ogni UNITA’ VIRTUALE presenta a Terna delle offerte, su base giornaliera o oraria, per la fornitura di servizi sul MSD. Terna potrà allocare in riserva tali risorse in fase di programmazione ed eventualmente inviare le notifiche di dispacciamento in tempo reale.Il prezzo a base d’asta previsto da TERNA per partecipare al mercato è:30.000 €/MW/anno.In caso di richiesta di flessibilità, le offerte partono da 400 €/MWh.