UVAM

Storia

2017
5 Maggio

Delibera ARERA 300/2017

Prima apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) alla domanda elettrica e alle unità di produzione anche da fonti rinnovabili non già abilitate nonché ai sistemi di accumulo. Istituzione di progetti pilota in vista della costituzione del testo integrato dispacciamento elettrico (TIDE) coerente con il balancing code europeo.
30 Maggio

Progetto Pilota UVAC

Regolamento recante le modalità per la creazione, qualificazione e gestione di unità virtuali di consumo abilitate al mercato dei servizi di dispacciamento
22 Settembre

Progetto Pilota UVAP

Regolamento recante le modalità per la creazione, qualificazione e gestione di unità virtuali di produzione abilitate al mercato per il servizio di dispacciamento
2018
25 Settembre

Progetto Pilota UVAM

Regolamento recante le modalità per la creazione, qualificazione e gestione di unità virtuali abilitate miste al mercato dei servizi di dispacciamento

Definizione e requisiti tecnici

Per Unità Virtuali Abilitate Miste (UVAM) si intende un aggregato contenente uno o più impianti, di tipologia anche differente, che soddisfano specifici requisiti tecnici.

Tipologia impianti

  • unità di produzione (UP) non rilevanti (potenza ≤ 10 MW)
  • unità di consumo (UC), incluse quelle che prestano il servizio di interrompibilità, con esclusivo riferimento a carichi elettricamente distinti da quelli impegnati per il servizio di interrompibilità istantanea e misurabili separatamente, ancorché indirettamente
  • impianti di accumulo “stand alone” o abbinati a UP non rilevanti e/o a UC
  • una o più UP rilevanti (potenza > 10 MW) non già operative su MSD

Esclusioni

Impianti già operanti in altri mercati (es: interrompibilità)

Connessione alla rete

  • Alta tensione
  • Media tensione
  • Bassa tensione

Dimensione minima

  • 1 MW di potenza aggregata modulabile a salire
  • 1 MW di potenza aggregata modulabile a scendere
  • 1 MW di potenza aggregata modulabile a salire e scendere

Dati di misura

I punti associati all’UVAM devono essere dotati di sistemi di misurazione con frequenza di rilevazione della misura di potenza pari a:

  • 60 secondi per punti di prelievo ≤ 1 MW e punti di immissione ≤ 250 kW
  • 4 secondi per punti di prelievo > 1 MW e punti di immissione > 250 kW

Modulazione

I punti associati all’UVAM devono essere dotati di sistemi di controllo atti alla regolazione del consumo e/o della produzione, così da contribuire alla modulazione della potenza in forma aggregata.

Geolocalizzazione

Tutti i punti associati all’UVAM devono appartenere allo stesso perimetro di aggregazione.

Prodotti

  • prodotto: pomeridiano
    • fascia di disponibilità: 15-17:59 lun-ven (festivi inclusi)
    • impegno di offerta: 3 ore
    • riduzione impegno di offerta: fino a 2 ore consecutive (a fronte della riduzione lineare del premio)
    • premio di riserva: 30.000 €/MW/anno
    • strike price: 200 €/MWh

 

  • prodotto: serale 1
    • fascia di disponibilità: 18-21:59 lun-ven (festivi inclusi)
    • impegno di offerta: 4 ore
    • riduzione impegno d’offerta: fino a 2 ore consecutive (a fronte della riduzione lineare del premio)
    • premio di riserva: 30.000 €/MW/anno
    • strike price: 400 €/MWh

 

  • prodotto serale 2
    • fascia di disponibilità: 18-21:59 lun-ven (festivi inclusi)
    • impegno di offerta: 4 ore
    • riduzione impegno d’offerta: fino a 2 ore consecutive (a fronte della riduzione lineare del premio)
    • premio di riserva: 30.000 €/MW/anno
    • strike price: 200 €/MWh

Fabbisogno approvvigionabile

1.000 MW ripartiti nelle due Aree di Assegnazione.

Aree di Assegnazione

  • Area di Assegnazione “A” costituita dalle zone di mercato Nord e Centro-Nord
  • Area di Assegnazione “B” costituita dalle zone di mercato Centro-Sud, Calabria, Sicilia e Sardegna

Procedure di approvvigionamento

  • un’asta annuale per un quantitativo pari a quota parte del Fabbisogno approvvigionabile (70%);
  • aste infrannuali con periodo di validità compreso tra l’inizio del primo mese successivo a quello di svolgimento delle procedure e il mese di dicembre dell’anno di svolgimento delle procedure stesse, per un un quantitativo pari all’eventuale quantitativo non allocato in esito alle procedure di allocazione annuali ed infrannuali ed al quantitativo eventualmente ceduto a Terna ai sensi dell’articolo 2 dell’Allegato 2;
  • aste mensili, per un quantitativo pari alla restante parte del Fabbisogno approvvigionabile (30%) e per l’eventuale quantitativo non approvvigionato in esito alle procedure precedenti e comunque in base alle esigenze del sistema (pertanto il quantitativo oggetto di procedura mensile può variare su base mensile e le aste mensili non necessariamente verranno bandite per tutti i mesi dell’anno). Le procedure mensili hanno validità per il solo mese successivo a quello di svolgimento delle medesime procedure.

Partecipazione

  1. Registrazione informazioni tecniche POD per adesione progetto UVAM presso BSP, in particolare la potenza modulabile, il tipo di abilitazione richiesta (a scendere / a salire) e le fasce orarie di disponibilità
  2. Richiesta assenso abilitazione POD alla partecipazione UVAM rivolta all’Utente del Dispacciamento da parte del BSP
  3. Verifica e validazione da parte di Terna dei POD registrati all’UVAM
  4. Prove tecniche di abilitazione dell’UVAM concordate tra BSP e Terna, in termini di data e finestra temporale di disponibilità, per una modulazione di prova non inferiore all’80% della Potenza Massima Abilitata e comunque non inferiore ad 1 MW.
  5. Partecipazione del BSP ad asta di capacità Terna mettendo a disposizione l’aggregato UVAM per un periodo specifico in cambio di un corrispettivo fisso (incentivo) da condividere con i POD
  6. Operatività effettiva dell’UVAM tramite:
    1. Invio continuativo flusso dati in forma aggregata al BSP
      • Programma di consumo (baseline)
      • Disponibilità di flessibilità
      • Profilo di consumo effettivo
    2. Presentazione di offerte [quantità, prezzo] su MSD da parte del BSP all’interno del periodo orario per il quale l’UVAM è qualificata
    3. Attuazione ordini di modulazione ricevuti da Terna
  7. Verifica del rispetto delle quantità accettate da parte di Terna e conseguente:
    • Remunerazione per il BSP in caso l’esecuzione delle quantità accettate risulti pienamente rispettata
    • Applicazione di un corrispettivo di penale al BSP in caso l’esecuzione delle quantità accettate non risulti pienamente rispettata
  8. Redistribuzione di remunerazioni e penali tra i partecipanti dell’UVAM secondo i contributi alla modulazione effettivamente forniti